“Seduti a un tavolo di marmo due uomini finiscono di fumare un sigaro, semidistesi sulle sedie, con le gambe allungate. Presto!…
Un delitto... Non so... Il doganiere si volta. Il cane è entrato dietro di lui e si è accucciato ai piedi della ragazza”
“Il Cane Giallo” di Georges Simenon, 1931
Il nostro agriturismo, situato a Vejano, nella valle del fiume Mignone in Tuscia, antica terra degli Etruschi fonte di bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche e folkloristiche, distante solo 50 minuti da Roma, 30 minuti da Viterbo (Terme dei Papi), 10 minuti dal lago di Bracciano e Sutri, vicinissima alle necropoli di Barbarano Romano, Blera e Norchia, e facilmente raggiungibile anche via ferroviaria (la stazione di Oriolo Romano è a 2 km), nasce dalla passione per:
la lettura: “Il Cane giallo” è uno dei libri dello scrittore belga Georges Simenon padre anche del famoso Commissario Maigret. Tutti i nostri ambienti traggono suggestioni dai suoi scritti e mettiamo a disposizione una interessante biblioteca ispirata prevalentemente al genere giallo e Noir.. a Voi aprire la nostra porta....
la natura: la tenuta di circa 2 ettari ospita una giovane piantagione di circa 240 olivi, piante di more e lamponi e prodotti stagionali di orticoltura biologica da gustare ed acquistare.
l 'ospitalità: ovvero il piacere di avere ospiti nella nostra casa. Vi possiamo consigliare eventi, itinerari a piedi e mtb alla scoperta della natura nei monti della tolfa, momenti di svago e cultura nei pressi dell 'Azienda e passeggiate nella nostra tenuta. Per i motociclisti un ideale punto di ristoro. Possibilità di escursioni a cavallo (su prenotazione).
la cucina: casalinga con prodotti dell 'Azienda o di Aziende del Territorio della Tuscia con qualche doveroso omaggio ad alcuni piatti della letteratura “giallistica”.
Un personale ringraziamento va “all 'uomo genovese” Romolo Ansaldi, esperto e collezionista delle opere di Georges Simenon.
“Passò il curato, mi chiese che leggessi e mi restituì il libro senza commentare. Dopo cena, però, il libro non lo trovai più. Il curato aveva parlato con la zia, che l 'aveva bruciato nella stufa. Avevano scoperto che Simenon era all 'indice”
“Un uomo non come un altro” Saggio di Romolo Ansaldi, 2008
Mauro e Marina Cialli