Aprire un agriturismo nelle … Marche!

Nelle Marche l’attività agrituristica è regolata dalla legge regionale n. 3 del 3 aprile 2002 e dal relativo regolamento di attuazione del 13 maggio 2004.

Per avviare un agriturismo, l’operatore agricolo deve iscriversi all’Elenco regionale degli operatori agrituristici, presentando insieme alla domanda la documentazione che attesti la qualifica di imprenditore agricolo, una relazione illustrativa contenente la storia dell’azienda e la descrizione dei servizi che si intendono offrire all’avvio dell’attività.

Successivamente, è necessario ottenere dal Comune dove si trova la struttura l’autorizzazione all’esercizio dell’attività. Alla domanda di autorizzazione devono essere allegati: un documento che certifichi il rapporto di connessione e complementarietà tra l’attività agrituristica e quella agricola, la copia del libretto di idoneità sanitaria per il personale coinvolto nella preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, e la documentazione che attesti la regolarità delle strutture fisse.

I locali destinati alle attività agrituristiche possono essere quelli all’interno dell’abitazione dell’imprenditore agricolo oppure edifici o parti di essi situati nel fondo aziendale.

Inoltre, la normativa stabilisce che almeno il 35% delle materie prime utilizzate per i pasti deve provenire dalla produzione propria dell’azienda (ridotto al 25% per le aziende biologiche). I prodotti integrativi non possono superare il 20% e devono essere acquistati da aziende agricole singole o associate presenti nel territorio regionale.

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