Oggi partiamo alla scoperta di una zona montuosa della Sardegna, il Supramonte, che comprende un complesso d altopiani che occupano la parte centro-orientale dell’Isola. La particolarità di quest’area, che si sviluppa su ben 350 km quadrati, è la presenza di gole – famosa quella di Gorroppu – e voragini profondissime, scavate nel corso dei millenni dall’azione erosiva dei corsi d’acqua sulle rocce calcaree. Numerose anche la grotte, come la Grotta del Bue Marino, e le risorgive.

In quest’area troviamo Oliena, in provincia di Nuoro, dove il centro storico con le tipiche case antiche dotate di cortile interno e l’elevato numero di chiese merita una visita; da non perdere anche il borgo di Orgosolo, che custodisce gelosamente le antiche tradizioni popolari, e che ancora oggi da lunghissimo tempo è noto per la coltivazione del baco da seta.

Non lontano troviamo Urzulei, in provincia dell’Ogliastra, che ogni estate si trasforma nella capitale dell’antico gioco della morra, con un festival che attira comitive provenienti da tutta Europa.

Il Supramonte è anche una terra di leggende: famosa quella dello “Scultone”, un essere simile a un drago capace di uccidere chi incrociasse il suo sguardo, che un tempo terrorizzava la popolazione. Fu San Pietro a prendere il mostro per la coda e la sua caduta al suolo secondo la leggenda creò la prfonda voragine di Su Sterru, a San Pietro in Golgo.

Una terra che meravigliosamente combina il patrimonio naturalistico con la ricchezza del folklore e l’amore per la tradizione, che può essere apprezzata al meglio attraverso un soggiorno in agriturismo!