kerin2E’ arrivato l’autunno, tempo di vendemmia e stagione ideale per un tour enogastronomico alla scoperta dei sapori più autentici della nostra penisola. Sono tanti gli agriturismi che hanno fatto della coltivazione della vite e della produzione di vino un punto di forza e di eccellenza. Ecco alcune delle migliori strutture dove all’ospitalità genuina dell’agriturismo si affianca la possibilità di degustare rinomate etichette.

1) Firenze, Agriturismo Renai & Monte

L’Agriturismo Renai & Monte si compone di due complessi turistici: la casa Renai e, a soli 700 m di distanza, il complesso Monte, entrambi collocati in splendida posizione collinare.I vitigni coltivati presso l’Azienda Agricola sono le tipiche varietà toscane: Sangiovese, Cannaiolo, Trebbiano toscano e Malvasia, agriturismo-renai-monteche insieme sono le varietà impiegate per la produzione di uno dei più grandi vini italiani, il Chianti DOCG. A metà settembre inizia la vendemmia e le uve vengono destinate, in piccola parte, alla produzione di vino per il consumo familiare, e le altre conferite alla Valvirginio – Cantina Sociale Colli Fiorentini di Montespertoli, dove vengono vinificate con moderne tecniche enologiche e i vini prodotti possono essere acquistati direttamente in azienda.

2) Cuneo, Agriturismo Le Querce del Vareglio

Nella splendida cornice del cascinale il Ristorante dell’Agriturismo Le Querce del Vareglio propone il meglio della cucina tradizionale piemontese, finemente rivisitata in chiave moderna. Piatti sempre nuovi, dove la semplicità si incontra con la genuinità dei prodotti dell’azienda agricola, la tradizionale pasta fresca, la verdura per contorni sfiziosi e la frutta per dessert freschi e leggeri. querce-vareglioLe bottiglie di vino vengono accuratamente conservate nella cantina scavata nel tufo adiacente alla struttura principale, dove la temperatura e il livello di umidità sono ottimali. Oltre a numerose etichette di vini autoctoni della zona delle Langhe e Roero, il ristoro offre la possibilità di gustare il vino prodotto con le uve dell’azienda agricola. Il cascinale, immerso nel verde di trenta ettari di parco, preserva gli elementi architettonici originali, simboli della sobrietà e della semplicità che ancora oggi caratterizzano la zona delle Langhe e Roero.

3) Trieste, Agriturismo La Madrugada

Sono tre i vitigni che l’azienda agricola Kerin dell’Agriturismo La Madrugada coltiva e vinifica: Terrano, Vitovska e Malvasia, tutti rigorosamente autoctoni, perché gli unici in grado di esprimere pienamente questa terra. kerinAd essi si affianca l’olio extra vergine di oliva, ottenuto a partire dalla varietà Bianchera, autoctona nel territorio triestino. In questi luoghi la vegetazione ha ripreso possesso del territorio, e la mano dell’uomo ha saputo pazientemente mettere a coltura il duro suolo di pietra calcarea, dove con fatica la vite cresce “bevendo l’arsura ” ed infondendo nei grappoli l’essenza di questi campi: per questo il suo vino è buono, ed i prodotti traggono dalla terra rossa la loro essenza, netta, schietta, delineata.renai-e-monte