Sulle rive del lago di Garda è possibile ammirare uno splendido paesaggio che attrae ogni anno moltissimi turisti italiani e stranieri…

Il lago di Garda è il più grande lago italiano ed è parte di tre diverse regioni.  A nord è un pò più dtretto mentre a sud si allarga e si estende maggiormente ed è circondato da colline.
Le province italiane che lo circondano sono: Trento, Verona e Brescia.
Il territorio in questione è ricco di storia e di itinerari interessanti, sia dal punto di vista enogastronomico che storico ed è anche un luogo ricco di divertimenti per adulti e per bambini.

10 buoni motivi per visitare il Lago di Garda:

1- Il lungo lago ed il suo paesaggio
2- Le cinque isole del garda: l’Isola del Garda, l’Isola di San Biagio, l’Isola del Trimelone, l’Isola del Sogno e l’Isola degli Olivi.
3- Parchi naturali e Giardini della zona per gli amanti della natura
4- I parchi divertimenti che sono un luogo fantastico per i ragazzi
5- I santuari e monasteri per chi è interessato ad un itinerario spirituale come il Monastero della Madonna del perpetuo Soccorso e l’Eremo di Monte San Giorgio
6- Le terme di Sirmione per chi vuole concedersi un pò di relax
7- L’itinerario storico a Salò e a Gardone Riviera dove si trova il Vittoriale degli Italiani
8- Gli sport acquatici che si possono praticare sul lago: vela, windsurf, immersioni…
9- I prodotti tipici della zona,il pesce, il vino e l’olio extravergine d’oliva
10-Le strutture ricettive diversificate che offrono al turista la possibilità di scegliere ciò che predilige

Informazioni sul lago di Garda:

Una curiosità sul lago riguarda il suo stesso nome. Infatti il lago è conosciuto anche come Benàco o Bènaco che dal latino ‘benacus’significherebbe ‘dai molti promontori’.
Garda invece deriverebbe dal germanico ‘garda’ che rimanda alla parola ‘guardia’ cioè luogo di osservazioni militari.
Entrambe le denominazioni sono usate e riconosciute anche se il lago è conosciuto maggiormente con il nome di Garda.
Gli abitanti della zona, in particolar modo quelli della sponda veronese, pronunciano ‘Bènaco’. L’accento piano ‘Benàco’ invece è utilizzato maggiormente dal resto d’Italia.

Dante, il nostro Divin Poeta scelse di utilizzare per dei suoi versi il termine Benàco perché rappresentava la variante più colta, cioè quella di etimologia latina.

Quale conclusione migliore se non con i suoi versi tratti dal XX Canto dell’Inferno vv. 61-63: «Suso in Italia bella giace un laco, a piè de l’Alpe che serra Lamagna sovra Tiralli, c’ha nome Benaco. »

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Fonte foto: wikipedia
Contenuti: lagodifgarda.it