Notte speciale per i bambini al Museo del Vino di Barolo (CN).
Appuntamento sabato 24 settembre 2011 nel Castello Falletti.

 

 

 

 

 

Una nuova “Notte al Museo” per il WiMu, il Museo del Vino di Barolo. Sabato 24 settembre, il Castello Falletti, una delle perle del Comitato Castelli Doc di Langhe e Roero (Cuneo), apre le sue porte ai bambini che vogliono vivere la magica esperienza di dormire al suo interno. Un intero maniero – e un museo – aperto di notte soltanto per giovani avventurosi.
L’iniziativa di Emozione Castelli, in collaborazione con il Comune di Barolo, è dedicata ai bambini di età compresa tra i sei e gli undici anni: un viaggio alla scoperta della storia del Museo del Vino e dei moderni allestimenti opera del genio di François Confino in compagnia di guide speciali e animatori, con attività e laboratori studiati apposta per i più piccoli.

Dopo aver trascorso un’esperienza unica e originale, i bimbi protagonisti dormiranno tutti insieme, ognuno nel proprio sacco a pelo, fino al mattino, quando sarà offerta loro una ricca colazione. Un’attività consolidata presso numerose strutture in Italia e all’estero, particolarmente gradita ai bambini e che, nelle sue proposte a Barolo, è stata sempre ben accolta e partecipata.

PROGRAMMA DELLA SERATA
I bambini saranno accolti entro le 21.00 nella sala della didattica, a fianco della biglietteria, e sarà consegnato loro un badge di riconoscimento con il proprio nome. Da questo momento comincia l’avventura.
Prima, breve passeggiata lungo il perimetro del castello e fra le antiche case che sorgono ai suoi piedi, per prendere confidenza con questo grande e imponente edificio. Poi, oltre l’imbrunire, l’ingresso nel castello, sede del Museo del Vino. Con l’ausilio delle sole torce a batteria, il gruppo raggiungerà la sala della storia, dove una lunga illustrazione “a fumetti” li introdurrà alla millenaria storia di questa bevanda speciale: sarà un gioco emozionante scoprire insieme agli animatori, e fra i fasci di luce delle pile, i momenti più noti della storia dell’uomo e il suo legame con il vino. Altrettanto divertente sarà individuare, fra le numerose decorazioni di una delle sale storiche più belle, lo stemma dei marchesi Falletti, per vivere un’avventura da veri esploratori.

Arriverà quindi il momento di “accendere” il museo, per cominciare a conoscerlo davvero: tutti al piano terra, davanti al pannello computerizzato che controlla l’accensione degli allestimenti e gli apparati multimediali degli ambienti. “Svegliato” il castello, i bambini visiteranno tutti gli ambienti accompagnati da guide speciali che conoscono tutti i segreti del maniero e che li condurranno alla scoperta degli spazi, raccontando e proponendo giochi, sorprese, laboratori didattici a piccoli gruppi e letture fino all’ora della nanna, ognuno nel proprio sacco a pelo, tutti insieme in una delle sale.