C’è chi dice che stiamo uscendo dalla crisi, c’è chi invece prende in mano i dati, e sottolinea un livello di disoccupazione mai così basso dal 2004. Tra le soluzioni adottate dai giovani c’è, come abbiamo ricordato spesso, il ritorno alla terra, attraverso la creazione di nuove imprese agricole. Sono sempre di più infatti coloro i quali, pur avendo titoli di studio accademici, decidono di lasciare la vita d’ufficio per dedicarsi alla coltivazione della terra.

Dopotutto bastano un po’ di volontà e inventiva per dare ossigeno a nuove idee, e scoprire che questo settore può essere davvero interessante dal punto di vista delle soddisfazioni. Tra le nuove idee che sarebbe interessante esportare in Italia c’è quella del crowdfunding applicato all’agricoltura e all’allevamento. Finanziare un’attività grazie alle donazioni dell’utenza web è ormai una tendenza in grande crescita, e c’è chi ha deciso di utilizzare questa modalità di raccolta fondi anche per le imprese agricole. La più famosa di queste iniziative è nata in Bulgaria, e si chiama Farmhopping.

Per lavorare in campagna non basta avere buone spalle e voglia di alzarsi all’alba: ci vuole anche tanta creatività e ricettività nei confronti degli stimoli più interessanti, per cogliere tutte quelle opportunità di business che, nonostante la crisi, è ancora possibile trovare in un settore che sta rispondendo benissimo alla tempesta finanziaria di questi anni.