Continuano le notizie gravi relative alla disoccupazione giovanile e al numero di piccole attività, soprattutto negozi, che non riescono a reggere al peso della crisi e chiudono i battenti.

L’allarme della disoccupazione giovanile è stato uno dei temi che ha occupato di più gli spazi mediatici durante la campagna elettorale; la notizie dell’aumento delle assunzioni nel settore dell’agricoltura può certamente rappresentare un dato positivo in un quadro di assoluta gravità.

I dati Istat per il 2012 parlano di un incremento del 3,6% di lavoratori dipendenti impiegati nel primo settore. Nonostante le calamità naturali l’agricoltura italiana riesce a non perdere troppo, e le figure cercate dalle aziende hanno caratteristiche molto diverse. Le professioni più considerate nel settore agricolo sono sia quelle tradizionali, sia quelle più specializzate, legate alla lavorazioni di particolari prodotti.

Le previsioni parlano di un’ulteriore crescita occupazionale in questo settore: un dato che non può non dare speranza, soprattutto a chi ama la ricchezza culturale e umana della campagna italiana.