Volete saperne di più sul cicloturismo? Vi piacerebbe fare una vacanza in agriturismo e allo stesso tempo scoprire la campagna su due ruote? Laura, del blog di viaggi eDreams, agenzia che offre voli low cost, pacchetti vacanze e hotel, vi fa conoscere questo stile di viaggio un po’ più da vicino.

Un turismo sostenibile, divertente, educativo e a contatto con la natura: ecco le idee che stanno alla base del viaggiare in bicicletta, un modo per spostarsi semplice ed economico e che consente di entrare in contatto con paesaggi meravigliosi e spesso sconosciuti a chi è abituato a muoversi su quattro ruote.

Uno stile di viaggio che sta conquistando sempre più persone e che non è prerogativa solo di atleti o ciclisti professionisti, ma che anzi è perfetto per le famiglie e per chiunque sia alla ricerca di relax e quiete.

Se vi piace l’idea e vi sentite pronti per partire non vi resta che, una volta verificata l’efficienza della vostra bici e scelti i percorsi, cominciare a pedalare. Senza fretta, perché il cicloturismo vi dà la preziosa possibilità di fermarvi ad ammirare un dettaglio, a parlare con una persona, a fare semplicemente una pausa rigenerante senza dover sottostare a rigide tabelle di marcia. Il tutto sta nel calcolare i chilometri e le relative tempistiche giornaliere e nel valutare bene le caratteristiche del percorso, senza voler strafare e pensando alle proprie possibilità; se poi pensate di aver bisogno di un supporto, molte agenzie organizzano servizi di assistenza e logistica per chi si sposta in bici.

Il contesto naturalmente migliore per praticare il cicloturismo è quello rurale, e la struttura più adatta ad ospitare i viaggiatori è l’agriturismo; negli ultimi anni, la maggior parte degli agriturismi si è infatti attrezzata e oggi mette a disposizione degli ospiti biciclette per esplorare la zona e cartine dettagliate degli itinerari cicloturistici del territorio, con distanze, pendenza delle salite, difficoltà. E, non ultimo, una preziosa miniera di consigli, dati da chi meglio conosce la natura e tutti i suoi segreti.

Se a questo punto vi è venuta una gran voglia di muovere le gambe, vi segnaliamo qualche itinerario adatto a tutti e che, speriamo, vi possa svelare la bellezza e l’intensità del cicloturismo.

– Val di Susa, Piemonte, lunghezza: 140 km difficoltà: media

In bici attraverso una splendida valle ricca di bellezze naturali e testimonianze storiche, tra cittadine medievali, parchi, laghi e vigneti. Il punto di arrivo e partenza è il paese di Rivoli.

– Val d’Elsa, Toscana, lunghezza: 46 km, difficoltà: media

Il borgo di Casole d’Elsa è il punto di partenza e arrivo di questo magico itinerario, che passa dalle emblematiche torri di San Gimignano e dalla cittadina di Colle Val d’Elsa attraversando una campagna meravigliosamente dolce, scaldata dal giallo dei girasoli e punteggiata di vigneti.

– Cinque Terre, Liguria, lunghezze e difficoltà varie

Per chi voglia vivere in modo nuovo la bellezza selvaggia e suggestiva di questo territorio unico al mondo, il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha dato vita a numerosi percorsi cicloturistici di vario tipo per scoprire la costa e la campagna, accessibili sia a ciclisti esperti che a principianti.