La piazza Roma nel centro di Carbonia

Oggi vi portiamo a conoscere una città molto particolare che si trova nel Sulcis (Sud Sardegna): Carbonia. La città di Carbonia nasce per decreto nel 1937 e venne inaugurata un anno dopo da Mussolini con una grande cerimonia ufficiale che ebbe grande eco a livello nazionale. L’Italia necessitava di fonti di energia per la crescita impetuosa di inizio 900 e il governo decise di fondare Carbonia per rendere il più possibile autonoma l’Italia dal punto di vista carbonifero sfruttando i giacimenti che vi sono nel sottosuolo.

La città si sviluppa intorno a Piazza Roma, e lo stile razionale tipico del periodo facista ha lasciato un segno indelebile al centro urbano. Inorno alla piazza si trovano gli edifici che ospitano il comune, il cinema teatro e dopolavoro, la Torre Littoria che oggi è stata rinominata Torre Civica, la chiesa in stile romanico-moderno con il suo alto campanile che richiama quello di Aquileia.

A Carbonia arrivano migliaia di operai minatori che per decenni furono impegnati nell’estrazione di questo prezioso minerale, la città divenne un centro ricco e prosperoso che diede da vivere a migliaia di famiglie. Oggi la Grande Miniera di Serbariu ospita un bellissimo museo che racconta, con oggetti e macchinari dell’epoca, la storia di Carbonia e della faticosa vita che queste persone hanno vissuto.

Edifici moderni nel centro della città

Il centro è oggi una città giovane e vitale con tanti eventi culturali, la sera a Carbonia troverete locali dove mangiare o semplicemente godersi un aperitivo dopo una giornata di mare. La città si trova in posizione strategica nel Sulcis, da qui si possono raggiungere agevolmente le spiagge di Sant’Antioco, Porto Pino, Porto Botte o per visitare la Vicina Iglesias con il suo antico centro storico.

Il territorio del Sulcis vi aspetta con le sue spiagge da cartolina, i suoi monumenti archeologici che risalgono all’età numagica e le sue tradizioni enogastronomiche.

Vi consigliamo i nostri agriturismi del Sulcis per scoprire questo angolo di Sardegna ancora incontaminato.