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A pochi passi dal Lago di Bracciano, tra morbide colline contornate da boschi di olmi e querce sorge l’agriturismo Agrihouse.

All’interno di un podere di quaranta ettari, cavalli, asini, capre allevati nell’azienda vivono liberi pascolando a stato brado.

Relax in un incantevole paesaggio e interessanti attività tutte a disposizione degli ospiti del casale!

C’è tutto quello a cui si potrebbe pensare…e molto di più!

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Ingredienti:

* 1 kg. arance non trattate

* buccia 2 arance

* 750 g. zucchero

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Auguri a tutti di buon San Valentino! Siete in ufficio o avete preso un giorno di ferie per festeggiare? Non avete ancora deciso? Molto male, perché i minuti per rendere il vostro partner l’innamorato più felice del mondo sono ancora pochi. Vi racconto cosa stanno facendo gli italiani che oggi hanno il privilegio di staccare la spina dall’ufficio e dedicarsi all’amore: più della metà (il 54%) ha deciso di passare il weekend di San Valentino in mezzo alla natura. A sostenerlo è la Coldiretti attraverso l’associazione agrituristica Terranostra. Il fine settimana è stato anche bellissimo, direi ideale per coccolarsi un pochino fuori dalla città.

Il 57% degli uomini ha ammesso la loro preferenza per il giorno di San Valentino. Ma anche le donne non ci sono andate tanto lontano, con il loro 50% di ammissioni. L’associazione agriturismo/relazioni sessuali viene condivisa dal 63% dei giovani dai 25 ai 34 anni. La percentuale resta alta anche con il salir dell’età: gli over 40 sono al 46%.

Un weekend in campagna propone davvero un’ampia scelta, non c’è mica solo la collina, dove bere vini: esistono sistemazioni alternative, come la camera privata sugli alberi o un più tradizionale centro benessere, con tanti trattamenti dedicati alla coppia.

Se poi volete qualcosa di afrodisiaco, il buon cibo negli agriturismi non manca mai. Si possono degustare i prodotti tipici, famosi per le loro virtù dedicate all’amore, come peperoncino, finocchietto selvatico, sedano, brodo di giuggiole e, perché no, anche il famoso pistacchio di Bronte conosciuto. Non so se vi ho convinti. Per il weekend siete in netto ritardo, ma secondo me potreste comunque trovare un posto carino per una cena. E non dimenticate un regalo, anche piccolo.

Fonte: http://coppia.pourfemme.it/articolo/san-valentino-2011-gli-italiani-scelgono-di-passarlo-in-agriturismo/7065/

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Ingredienti per 8 persone:

PER LA PASTA:
– farina: 800gr.
– uova: 8

PER IL RIPIENO:
– polpa di maiale:150 gr.
– polpa di vitello:150gr.
– salsiccia:  100 gr.
– prosciutto crudo:100 gr.
– mortadella:50 gr.
– uovo: 1
– parmigiano grattato:150 gr.
– pane grattugiato:1/2 cucchiaio
– burro: 30 gr.
– sale: q.b.
– noce moscata: q.b.

PER SERVIRE:
– brodo di manzo:  2 litri
– parmigiano grattato:  q.b.

Preparazione:

-Fatevi macinare 2 volte dal macellaio il vitello, il maiale e la salsiccia. A parte fatevi macinare il prosciutto e la mortadella. Fate sciogliere il burro unitevi la carne macinata, fatela cuocere per qualche minuto, a fine cottura salatela, poi scolatela dall’acqua che inevitabilmente il macinato ha fatto nella cottura e lasciate raffreddare.

2-Preparate il ripieno : in una ciotola versatevi la carne macinata cotta, il prosciutto e la mortadella crudi, il parmigiano, il pane grattugiato, l’uovo, aggiustate di sale e spolverizzate con pochissima noce moscata grattugiata, mescolate bene l’impasto e mettetelo in frigorifero.

3-Preparate la pasta: Setacciate con cura la farina sulla spianatoia, formate la classica fontana, quindi mettetevi al centro le uova e un pizzico di sale.

4-Sbattete con una forchetta di legno le uova, quindi iniziate a incorporare la farina con la punta delle dita, partendo dai bordi della fontana. Lavorate con le man il composto per 15-20 minuti, amalgamando bene gli ingredienti e avendo cura di cospargere di tanto in tanto la spianatoia con un poco di farina. Continuate in questo modo fino a ottenere un impasto sodo e omogeneo, poi, quando nella pasta iniziano a vedersi delle bollicine, raccoglietela formando una palla. Lasciatela riposare in una ciotola per mezz’ora.

5-Ora la sfoglia può essere tirata a mano, con il mattarello, o con l’apposita macchinetta a manovella o elettrica. Nel primo caso la sfoglia va lavorata ancora con le mani per alcuni minuti e poi appiattito con il mattarello allargandola fino a formare un grande disco di spessore fino ed omogeneo. Si lascia riposare per 10 minuti coperta da un telo.

6-Va poi tagliata aiutandovi o con la rotella o con l’apposito arnese dei quadrati di 3-4 cm.Il vero tortellino è abbastanza piccolo. E’ importante evitare di infarinare la sfoglia al termine della sua preparazione, altrimenti non si attacca quando viene ripiegata per racchiudere il ripieno.

7-Ponete al centro di ogni quadrato di pasta un po’ di ripieno prima preparato, poi piegate la pasta a triangolo facendo aderire bene gli orli.
Dopo aver stretto tra il pollice e l’indice di entrambe le mani gli angoli del lato più lungo, fate ruotare con la mano destra il triangolo di pasta
intorno all’indice della mano sinistra, poi riunite i 2 angoli e stringeteli fino a farli combaciare, procedete così fino ad esaurimento degli ingredienti.

8-Colate il brodo, quando bolle buttatevi i tortellini, fateli cuocere alcuni minuti, circa 5 (ma dipende anche dallo spessore della pasta)
Serviteli in brodo e spolverizzateli di parmigiano grattugiato.

Consiglio: una volta preparati i tortellini, possono essere congelati e conservati per 2-3 mesi. Per congelarli ben separati, è meglio prima disporli su di un vassoio in orizzontale per un’oretta nel freezer, e poi una volta congelati, possono essere racchiusi in sacchetti. Vanno buttati nel brodo bollente (in nessun caso nell’acqua bollente!) ancora congelati.

Fonte: http://www.tortellini.it/ricetta.htm

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INFORMAZIONI

  • 8 persone
  • 380 Kcal a porzione
  • difficoltà media
  • pronta in 1 ora
  • ricetta vegetariana
  • si può preparare in anticipo
  • si può mangiare fuori

INGREDIENTI

  • 1 Kg di spinaci
  • sale fino
  • 300 g di ricotta
  • 100 g di Parmigiano Reggiano
  • 2 uova
  • maggiorana
  • pepe nero macinato al momento
  • 400 g di pasta sfoglia Leggi di più »
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Preparazione
Potete usare sia le cosiddette “lenticchie giganti”, sia quelle piccole, più scure, più care, che non si scuociono, è solo una questione di gusti (io uso quelle giganti, classiche).
Mettete a mollo le lenticchie per  almeno 12 ore, comunque di solito il tempo di ammollo è indicato sulla confezione (se qualcuno dice che per evitare ciò basta aggiungere del bicarbonato, non credetegli: il risultato sarebbe atroce), quelle che non necessitano di essere messe in ammollo a me non piacciono, vedete un po’ voi.

Per 4 persone con poco appetito:

250 gr. di lenticchie secche
mezzo bicchiere d’olio extra vergine d’oliva
una carota
un pezzetto di sedano
mezza cipolla
3 pomodori pelati (circa due terzi di una scatola) sgocciolati e schiacciati
facoltativo: mezzo etto di pancetta liscia (va bene anche quella pepata, ma non coppata)
una tazza di acqua calda con mezzo dado, oppure una tazza di brodo, oppure solo una tazza di acqua calda se siete vegetariani (che potrete insaporire con estratto di brodo vegetale)

Scolate e lavate bene le lenticchie dopo averle tenute in ammollo il tempo indicato sulla confezione (o almeno 12 ore)
1) preparate un soffritto con l’olio e le verdure tritate e (per chi l’ha scelto) la pancetta anch’essa tritata;
2) aggiungete le lenticchie perfettamente scolate;
3) fate insaporire rigirando per qualche minuto;
4) aggiungete i pomodori, e pepate a piacere;
5) fate ancora insaporire, rigirando, coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere per circa 15 minuti rigirando di tanto in tanto;
6) aggiungete il brodo caldo (o il brodo di dado, o l’acqua calda) fino a coprire le lenticchie,. non annegatele, non devono affiorare, ma essere a pelo d’acqua;
7) abbassate la fiamma, meglio se spostate la pentola, col coperchio,  sul fornello più piccolo e continuate la cottura per 45/60 minuti, rigirando di tanto in tanto;
8) alla fine controllate se è il caso di aggiungere del sale e del pepe.

Fonte: http://www.lunario.com/index.php?Mod=2&Doc=54&Lev=6

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Ingredienti:
puntarelle
acciughe
limone
sale
pepe
olio

Preparazione:
Riempire una bacinella con acqua e limone.
Tagliare le puntarelle facendo delle sottili striscioline e metterle nella bacinella con acqua e limone.
Lasciarle riposare, finchè le puntarelle si arricciano.
Nel frattempo, tagliare in piccoli cubetti  3 o 4 filetti di acciuga.
Scolare le puntarelle e condirle con i filetti di acciuga, sale, pepe, olio e qualche goccia di limone.
Servire e gustare in compagnia 🙂

Fonte: Beatrice

INGREDIENTI:

3 uova
100g di zucchero
70g di cacao amaro
80g di burro
150g di farina
un bicchiere di latte
una bustina di lievito

Preparazione

Battere separatamente gli albumi fino a quando diventeranno spumosi.

Battere i tuorli con lo zucchero,aggiungere il burro ammorbidito, il latte, gli albumi montati, il cacao e la farina.

Amalgamare bene il tutto e in fine aggiungere il lievito in polvere.

Imburrare e infarinare una tegame rotondo e infornare il tutto nel forno scaldato in precedenza a 180° per 30 minuti.

Fonte: http://www.ricettextorte.com/ricette/torte%20al%20cioccolato/Torta%20al%20cioccolato%204.html

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Tipo di piatto : dessert
Numero di persone : 4
Preparazione : 15 min
cottura : 40 min
Costo : Economico
Origine : Italia
Difficoltà : Facile

Ingredienti della ricetta:
400 gr farina
200 gr burro
200 gr zucchero
2 uova
scorza grattata di 1/2 limone
1 vasetto di marmellata a scelta
un pizzico di sale

Ricetta Crostata di marmellata:
Ungi e infarina una teglia di 22 cm di diametro.
Metti la farina sulla spianatoia, unisci lo zucchero e il sale, il burro e mescola il più possibile. Disponila a fontana e al centro fai un incavo con il pugno chiuso.
Rompi al centro le uova e impasta velocemente.
Lascia riposare la pasta per qualche minuto.
Prendi la marmellata: versala in una ciotola e allungala con qualche cucchiaio d’acqua in modo che non asciughi troppo in cottura.
Stendi ora la pasta aiutandoti con un mattarello fino ad ottenere uno spessore di 1/2 cm e ritaglia un disco un po’ più grande della teglia.
Mettilo nella teglia e schiaccia leggermente la pasta sui bordi in modo che aderisca bene. Versavi dentro la marmellata e livellala.
Prepara con la pasta avanzata delle striscioline che disporrai sulla marmellata a una distanza di 1 cm una dall’altra. Incrociale con altrettante striscioline e inforna a 180 °C per 40 minuti circa. La torta sarà cotta quando avrà assunto un bel color biscotto.

Tratto da: http://www.alfemminile.com/w/ricetta/r259/crostata-di-marmellata.html

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Ingredienti:

8 Zucchine romane – 150 gr. di macinato di Manzo – 150 gr. di macinato di Maiale – 2 Uova – 50 gr. di Pangrattato – 2 Scalogni – Sale – Pepe – Olio extravergine d’oliva – Noce moscata – 2 spicchi d’Aglio – 1 ciuffetto di Prezzemolo – 200 gr. di Pomodori a pezzi

Le zucchine ripiene sono una ricetta che varia da cucina a cucina. Preparate alla vegetariana si prestano come contorno sfizioso; ripiene di carne possono essere considerate sia come secondo piatto che come piatto unico.

Preparazione:
Lavate le zucchine e svuotatele con l’apposito strumento. Potete anche decidere di tagliarle in due per lungo.
Preparate un trito aromatico in questo modo: tagliuzzate lo scalogno, l’aglio e il prezzemolo molto finemente, insaporite con una grattata di noce moscata, un po’ di sale e un pizzico di pepe. Lavorate la carne macinata con le uova, aggiungete il trito aromatico e il pangrattato. Tritate parte dell’interno delle zucchine che avete tolto in precedenza e unitelo al composto.

Farcite ogni zucchina col ripieno di carne e disponetela in una teglia foderata di carta da forno. Irrorate con olio extravergine d’oliva e fate cuocere in forno ben caldo a 180 gradi per 10 minuti, rigirandole dopo 6 minuti. Irroratele col pomodoro a pezzettini e portate avanti la cottura per un’altra ora, rigirando di tanto in tanto.

Accorgimenti:
Se il composto risulta troppo liquido, aggiungete del pangrattato; al contrario potete ammorbidire con un filo di latte.
Se le zucchine tendono ad asciugarsi in fase di cottura, irroratele con acqua, magari utilizzando il barattolo del pomodoro per insaporirla.

Idee e varianti:
Potete preparare le zucchine ripiene al forno anche col formaggio (provola e parmigiano ad esempio), lessandole prima e facendole cuocere in forno per circa 10 minuti.
Fonte: http://www.gustissimo.it/ricette/ricette-secondi/zucchine-ripiene.htm
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