Con la legge regionale 23 marzo 1995, n.38 “Disciplina dell’agriturismo” la Regione Piemonte ha modificato la Legge regionale 17 agosto 1989, n. 50 “Disciplina e sviluppo dell’agriturismo” che aveva recepito a livello regionale la Legge Quadro nazionale sull’agriturismo (Legge 5 dicembre 1985, n. 730 “Disciplina sull’agriturismo”).

La legge, in un quadro normativo più specifico per il contesto regionale, detta obblighi e vincoli per quelle aziende agricole che intendono intraprendere l’esercizio dell’attività agrituristica. Essa parte comunque dal presupposto imprescindibile secondo cui l’attività agrituristica deve essere sempre connessa all’attività agricola e quest’ultima deve necessariamente prevalere sulla prima. 

Rientrano tra le attivita’ agrituristiche: dare ospitalita’ in alloggi agrituristici e in spazi aperti destinati alla sosta dei campeggiatori, nonche’ somministrare alle persone ospitate cibi e bevande, comprese quelle a carattere alcolico e superalcolico; somministrare per la consumazione sul posto, anche a persone non ospitate nell’azienda, pasti e bevande (comprese quelle a carattere alcolico e superalcolico), costituiti prevalentemente da prodotti propri, per un massimo di sessanta persone comprese quelle ospitate; tale limite puo’ essere superato per le scolaresche in visita all’azienda; organizzare attivita’ ricreative, sportive e culturali nell’ambito dell’azienda disgiuntamente o congiuntamente alle attivita’ di cui alle lettere  che siano connesse e integrate con le attivita’ e le caratteristiche dell’azienda agricola e dell’ambiente rurale. La capacita’ ricettiva di un’azienda agricola in alloggio agrituristico non puo’ essere superiore a venticinque posti letto.

La domanda di autorizzazione deve essere presentata al Comune in cui si intende esercitare l’attivita’ agrituristica e deve indicare: le generalita’ del richiedente, le attivita’ che si intendono svolgere, le caratteristiche e le dimensioni dell’azienda agricola, gli edifici e le aree da adibire ad uso agrituristico, la capacita’ ricettiva, i servizi igienici, i servizi accessori offerti, i periodi di esercizio dell’attivita’, le tariffe che si intendono praticare.