La festa più attesa dagli innamorati è alle porte, e quale cornice più sognante e romantica di quella di un antico borgo medievale, magari immerso in un dolce paesaggio collinare e dominato da una leggendaria fortezza? Ecco alcuni suggerimenti per trascorrere un San Valentino da fiaba nel cuore della nostra penisola, con una sosta rilassante in agriturismo.

Cortona

Cortona

La nostra fuga romantica ha inizio in Toscana, e più precisamente nella cittadina etrusca di Cortona (Arezzo), al confine con l’Umbria. Posta su una collina che in passato le garantiva il controllo del territorio circostante, la cittadina si apre con le sue meraviglie di pietra: l’antica fortezza di Girifalco, voluta nel 1556 da Cosimo de’Medici, l’imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta del XII secolo, e la Basilica di Santa Margherita patrona della città. Suggestivo l’Eremo delle Celle, fondato nel 1211 da San Francesco d’Assisi, il cui nome rimanda alle piccole abitazioni di eremiti scavate nella montagna circostante, che sorge davanti a una bella cascata. Cortona conserva ancora parte delle antiche mura, ma l’antico splendore dei tempi etruschi rivive anche ai piedi della collina, presso l’antico altare e le tombe a tumulo, dove sono stati rinvenuti meravigliosi tesori. Il centro storico è punteggiato di palazzi medievali e rinascimentali, e proprio lo splendido palazzo Casali è la sede del Museo dell’Accademia Etrusca, che raccoglie diverse collezioni. Per chi vuole assaporare l’atmosfera fiabesca di Cortona, l’Agriturismo Ca’ de Carlicchi sorge appena fuori dal centro storico, e propone un soggiorno romantico in antiche case coloniche in pietra di raffinata e recente ristrutturazione.

Montefalco nell'affresco di Benozzo Gozzoli

Montefalco nell’affresco di Benozzo Gozzoli

Spostiamoci ora in quello che è letteralmente il cuore geografico dell’Italia: l’Umbria. Qui, in provincia di Perugia, incontriamo il grazioso borgo di Montefalco, in posizione panoramica circondato da ulivi e vigneti (è anche un rinomato centro di produzione vinicola di Sagrantino e Rosso di Montefalco!). Il borgo conosciuto come la “ringhiera dell’Umbria” grazie al suo belvedere, ospita uno dei più importanti centri artistici italiani, la Pinacoteca comunale che ha sede in quella che un tempo era la trecentesca Chiesa di San Francesco. Autentici capolavori dell’arte umbro-toscana sono conservati tra queste mura, come l’abside affrescato da Benozzo Gozzoli con episodi della vita del Santo di Assisi e uno stupendo dipinto del Perugino. Bellissime le antiche mura della città con le quattro antiche porte, e un vero gioiello è il castello di Montefalco, dove soggiornarono tra gli altri Federico Barbarossa e Federico II. Per un soggiorno romantico, l’Agriturismo Tenuta Stella è perfetto per un weekend in una residenza settecentesca arredata secondo il tipico stile arte povera, dove assaggiare ottimo vino, olio extravergine e marmellate.

Muovendoci in direzione del versante orientale, eccoci nelle Marche, alla scoperta dell’antico borgo di Corinaldo, a pochi chilometri da Senigallia (Ancona). Situato in un paesaggio collinare, tra l’Adriatico e l’Appennino, il centro conserva una cinta muraria del 1367, con porte bastionate, torrioni e baluardi. Da non perdere, poco fuori le mura, la collegiata di San Francesco e la basilica paleocristiana di Madonna del Piano, con sito archeologico adiacente. Interessante la Sala del costume e delle tradizioni popolari, che conserva abiti cinquecenteschi. A meno di un chilometro dal cuore del borgo, sorge la Country House Leondina, arredata in armonia con l’ambiente rurale, che si affaccia sul dolce panorama collinare. Qui si possono gustare i prodotti tipici della “Terra di Frattula”, dall’olio ai vini, dai salumi ai formaggi, gli autentici prodotti della ricca tradizione contadina.

Civita di Bagnoregio

l’affascinante atmosfera di Civita di Bagnoregio

La prossima tappa ci porta in provincia di Viterbo, in Lazio, nel piccolo e isolato borgo di Civita di Bagnoregio. Questa località (poco lontana da Orvieto e Todi) è davvero unica e suggestiva: arroccata su un colle di tufo, e accessibile solo attraverso un ponte pedonale, Civita è conosciuta anche come “la città che muore”, a causa della progressiva erosione della collina su cui sorge e delle numerose frane. Il borgo sorge infatti nella caratteristica valle dei calanchi, tra il Lago di Bolsena a ovest e la valle del Tevere a est. Di fondazione etrusca, il borgo conserva alcune case medievali, la chiesa di San Donato, la casa natale di San Bonaventura e la porta di Santa Maria, con due leoni che tengono tra le zampe una testa umana, a ricordo di un’antica rivolta popolare. Nelle vicinanze, circondato da uliveti, prati e boschi di castagno, sorge l’Agriturismo Il Meleto, con un grande giardino ricco di piante di lavanda, rose e oleandri. L’agriturismo è ospitato in un antico edificio in pietra e tufo recentemente ristrutturato, nel pieno rispetto dello stile originario, con appartamenti caratterizzati da pavimenti in cotto e soffitti con travi a vista.

Agriturismo il Meleto, Civita di Bagnoregio

Agriturismo il Meleto, Civita di Bagnoregio

Il nostro itinerario romantico si conclude in Molise, nella bella Termoli (Campobasso), caratterizzata da un promontorio su cui sorge il “Borgo Antico”, delimitato da mura a picco sul mare. Il simbolo della città è senza dubbio il Castello Svevo, costruito in epoca normanna ma fortificato da Federico II nel 1240. Per gli amanti delle escursioni, la Maiella, Roccaraso e il Parco Nazionale d’Abruzzo sono facilmente raggiungibili. Tra le colline a circa 300 metri di altitudine, circondata da ulivi, grano e girasole e a pochi minuti dal mare Adriatico, l’ideale per un soggiorno rilassante in dolce compagnia è l’Agriturismo La Quiete, che dispone anche di accoglienti appartamenti bungalow in legno.