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Tra le attività più apprezzate da chi ama le vacanze verdi e il mondo degli agriturismi c’è senza dubbio la visita alle cantine enologiche. Oggi noi ve ne suggeriamo una, che si trova in Veneto. In questo lunedì andiamo a Valdobbiadene (TV), presso l’Agriturismo Roccat.
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Periodo: dal 19 luglio al 22 luglio

Location: Polignano a Mare (BA)

Regione: Puglia

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L’itinerario che vi propone questa settimana lo staff di Agriturismi.it vuole portarvi in Sardegna, terra di grandi tradizioni culturali, dove la bellezza de paesaggio si unisce alla possibilità di fare esperienza di ritmi per nulla frenetici, in cui l’uomo vive a stretto contatto con la natura, e la rispetta in quanto alleata nel regolare procedere della vita di ogni giorno.

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In Valle d’Aosta, l’apertura di un agriturismo è disciplinata dalla Legge Regionale n. 29 del 4 dicembre 2006.

Chi desidera avviare un’attività agrituristica deve innanzitutto iscriversi all’elenco regionale degli operatori agrituristici. Le strutture dedicate all’impresa e all’accoglienza devono essere situate all’interno del fondo agricolo. Per quanto riguarda la capacità ricettiva, è consentito un massimo di 16 posti letto in caso di servizio di prima colazione, mezza pensione o pensione completa.

Se l’attività include la somministrazione di pasti, il numero massimo di coperti è fissato a 60. Tuttavia, se l’attività è svolta per un periodo non superiore a 120 giorni all’anno, il limite può essere elevato fino a 80 coperti.

Al momento della richiesta di apertura, il titolare deve presentare la documentazione che attesti la conformità del fondo alle normative igienico-sanitarie vigenti. In caso di somministrazione di prodotti provenienti dall’alpeggio, è obbligatorio predisporre uno spazio dedicato alla loro preparazione prima della presentazione al cliente.

Per valorizzare i prodotti locali, la Regione ha istituito un marchio di qualità riservato alle aziende agrituristiche valdostane. L’assegnazione e il mantenimento del marchio sono regolati dalla Giunta regionale.

 

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Il Molise è una delle regioni più piccole d’Italia, ma non per questo priva di bellezze e tradizioni: scoprire questo piccolo lembo di terra significa avventurarsi in mezzo a paesaggi di diverso tipo, che passano da quello marittimo a quello montano.

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Che lo si chiami Caronte o Scipione, il caldo è arrivato, e non basta l’aria condizionata a farci sentire meglio. Allora perché non concedersi un last minute, per allontanarsi qualche giorno dalla città senza spendere troppo?

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Siamo nel 2012 inoltrato, ma è ancora possibile vedere in funzione una ferrovia a vapore. Dove? Presso l’Agriturismo La Collina dei Treni, situato nella bellissima cornice naturale dell’Umbria, per la precisione a Valtopina (PG).

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I nostri lettori, da grandi appassionati di agriturismi e vacanze ecologiche, avranno sicuramente sentito su alcuni media nazionali la notizia riguardante l’agriturismo gestito da 12 ex senza tetto.

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Periodo: dal 6 luglio all’8 luglio 2012

Location: Bellaria Igea Marina (RN)

Regione: Emilia Romagna

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Per aprire un agriturismo in Trentino-Alto Adige è necessario fare riferimento a due distinti provvedimenti legislativi provinciali: la Legge Provinciale n. 10 del 19 dicembre 2001 per la provincia di Trento e la Legge Provinciale n. 7 del 19 settembre 2008 per la provincia di Bolzano.

L’avvio dell’attività richiede l’iscrizione dell’imprenditore agricolo all’elenco regionale degli operatori agrituristici. Una volta ottenuta l’iscrizione, è necessario presentare domanda al Comune in cui si trova il fondo, allegando una descrizione delle principali attività aziendali che si intendono svolgere.

La normativa stabilisce che la capacità ricettiva non possa superare i 30 posti letto, distribuiti in un massimo di 15 camere. È fondamentale garantire che l’attività agricola rimanga prevalente rispetto a quella turistica, evitando che l’ospitalità interferisca con la conduzione dell’azienda.

Per la somministrazione di pasti e bevande, è previsto un limite massimo di 60 coperti. I prodotti utilizzati devono essere tipici dell’azienda agricola o provenire da fondi limitrofi.

In Trentino-Alto Adige è inoltre regolamentata l’attività agrituristica in malga. In questo caso, la struttura deve disporre di un servizio igienico ogni 15 ospiti e di una cucina di almeno 25 mq se il numero di coperti giornalieri supera le 20 unità.

Al momento della richiesta di apertura, il richiedente deve presentare il libretto sanitario e la documentazione che attesti la conformità del fondo alle normative igienico-sanitarie vigenti.

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