Escursioni fuori porta

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Il borgo visto dall’alto

Il bellissimo borgo di Frontino (provincia di Pesaro e Urbino) si trova in posizione dominante letteramente arrampicato su di un alto sperone roccioso, che domina la valle del Mutino nel territorio del Montefeltro.

E’ una zona che si estende nell’appennino tosco romagnolo, e tra arte, storia e panorami mozzafiato, sono un angolo di Italia davvero stupendo.

Il magnifico paesaggio del Montefeltro

L’ingresso del borgo è molto ordinato, le strade e le piazze sono lastricate di ciottoli, l’insieme è molto curato e pulito. Gli abitanti rendono Frontino un vero gioiello, ovunque fiori e piante, ogni angolo è tirato a lucido.
Le torri medievali e le antiche mura medievali ci faranno respirare una atmosfera antica e ricercata. Nel borgo regna il silenzio, una passeggiata per le antiche vie rinfranca il corpo e lo spirito.

Antiche case nelle vie del centro

Su Agriturismi.it trovate le nostre migliori offerte nelle Marche e nel territorio del Montefeltro. Accoglienza, natura e buona cucina sono gli ingredienti che rendono l’agriturismo la scelta perfetta per scoprire Frontino e il suo meraviglioso centro storico.

Immagini del possente Forte di Fenestrelle

Il Forte di Fenestrelle si trova in Piemonte in Provincia di Torino, è la più grande ed imponente fortificazione montana in tutto Europa, è seconda al mondo soltando alla Muraglia Cinese e vi lascerà a bocca aperta per la sua imponenza.

La fortezza è raggiungibile velocemente da Torino, si trova alle porte del paese di Fenestrelle, piccolo comune lungo la strada che da Torino, passando per Pinerolo, conduce a Sestriere. è stata costruita per contrastare l’esercito francese ma non dovette mai sopportare imponenti assedi e funzionò piu’ che altro come deterrente. Sin dalla sua costruzione, servì piu’ che altro come prigione di stato e caserma per la formazione dei soldati.

I boschi intorno al forte

La fortezza venne commissionata da Vittorio Amedeo II a partire dal 1727, a scopo difensivo, fu costruita lungo quello che era il confine tra Italia e Francia. La costruzione del Forte di Fenestrelle fu molto lunga a causa delle condizioni climatiche difficili (siamo in quota) e richiese ben 122 anni per la sua realizzazione. Il risultato fu imponente e unico nella storia dell’architettura difensiva.

Immagine invernale del forte

Potrete percorrere la sua galleria coperta (in gran parte in salita) che è composta da quattromila gradini e permette di raggiungere tutti i punti della Fortezza senza mai uscire allo scoperto. Vi è anche una scalinata di 500 gradini detta “Scala Reale” perchè veniva usata dal Re in visita alla fortezza.

Il Forte di Fenestrelle è aperto al pubblico, si consiglia di prenotare le visite dal sito ufficiale per conoscere orari e costi del biglietto. Su Agriturismi.it vi segnaliamo la nostra selezione di agriturismi e strutture in Provincia di Torino per alloggiare vicino al Forte. Buona Visita!

Panorama di Vitorchiano

Vitorchiano è un comune che si trova in Provincia di Viterbo. La sua origine è molto antica e la maggior parte degli abitanti vive nel centro storico che si arrampica sui Monti Cimini creando uno spettacolo davvero suggestivo.

Le case di pietra

Arrampicato su di una alta collina, si può dire che Vitorchiano è un borgo di pietra sospeso tra la terra e il cielo. Il territorio del comune si trova sui rilievi creati da antiche colate laviche. Il paesaggio si alterna tra distese coltivate, filari di viti, folti castagneti e boschi di querce in un perfetto equilibrio tra l’uomo e la natura piu’ autentica.

La bella Piazzale Umberto I è il vero fulcro del paese, bisogna passarci per forza ed il punto d’incontro per gli abitanti del borgo. La piazza racchiude molti monumenti e gioielli architettonici come la Chiesa della Trinità o di Sant’Amanzio, l’ex chiesa di San Giovanni Battista oggi utilizzata come location per mostre ed iniziative culturali e la bella fontana Pubblica, realizzata tra il XVII-XVIII sec.

Fontana nel centro storico

Altri monumenti da vedere sono la Chiesa di Sant’Amanzio e a quella di Santa Maria Assunta. Una visita la meritano l’antico palazzo detto la Casa del Podestà e il Palazzo Comunale, interessante anche il Monastero di Santa Maria delle Grazie che si trova subito fuori dalle mura.

Vitorchiano è uno dei borghi piu’ graziosi della Tuscia, un territorio antico e ricco di storia che oggi ospita tanti agriturismi che offrono ospitalità e permettono di gustare la cucina tipica della Tuscia. Su Agriturismi.it trovate la nostra selezione di strutture e di offerte per scoprire i gioielli di Vitorchiano.

L’imponente mole del Castello di Fosdinovo

Il bellissimo Castello di Fosdinovo (Provincia di Massa e Carrara) si trova in cima ad un colle e si può facilmente raggiungere attraverso l’autostrada A12 Genova-Livorno fino all’uscita di Carrara.

Il borgo si trova a 550 metri di altezza sul livello del mare e domina il suo territorio controllando sin dal medioevo il passaggio delle merci e delle persone.

Le possenti mura

Il castello di Fosdinovo ha pianta quadrangolare con torri rotonde, sormontato da bastione, possiede due cortili interni, diversi camminamenti di ronda sopra i tetti, giardini pensili, loggiati ed un avamposto che guarda verso il vicino paese.

Immerso nel panorama delle Alpi Apuane e la costa tirrenica, il Castello di Fosdinovo domina l’omonimo borgo medievale situato allo sbocco della Val di Magra verso il mare.

Interni del castello

La Provincia di Massa e di Carrara sono un territorio ricco di storia, che offrono un paesaggio spettacolare che abbraccia i monti fino al mare. In questa zona sono diversi gli agriturismi che offrono ospitalità e sono la scelta perfetta per alloggiare nel verde e mangiare l’ottima cucina toscana. Su Agriturismi.it trovate le migliori offerte per visitare il castello Malaspina.

Delizioso Bonet Piemontese

Il bonet (o bunèt) è un dolce tipico della tradizione piemontese, pare sia statocreato nella zona delle Langhe e del Monferrato diversi secoli fa.
Viene servito come dessert a fine pasto, ed è molto semplice nella sua preparazione. Gli ingredienti principali sono latte, uova, cacao, amaretti e un goccio rum. La ricetta è molto semplice e veloce, la qualità delle materie usate è molto importante per dare un sapore e una consistenza unica e inimitabile a questo dolce della tradizione piemontese.

Il bonet è diffuso in tutto il Piemonte, lo si può trovare nella lista dei dessert dei ristoranti e degli agriturismi piemontesi. Originariamente vi era anche una versione “bianca” (una sorta di budino), che nel corso dei secoli è stata sostituita dalla versione detta “alla monferrina”, o “bonet nero” (la ricetta di oggi). Il primo ∫ era probabilmente una specie di crème caramel composto da latte, uova, amaretti e zucchero, ed era servito nelle nobili famiglie per concludere grandi feste e banchetti; un vero dolce da re!

Nel corso dei secoli la ricetta del bonet si è modernizzata ed ha aperto ad alcune varianti golose. Con la scoperta delle amiche ad esempio sono arrivati in Piemonte il rum e il cacao, questi due ingredienti entrarono di diritto nella ricetta del bonet, e oggi quello nero, cioè al cioccolato, è la versione più diffusa. In alcune zone del Piemonte viene profumato con vaniglia o scorza di limone, qualcuno aggiunge caffè, cognac oppure le meravigliose nocciole delle Langhe. Insomma, se decidete di trascorrere una vacanza in agriturismo in Piemonte, non potrete non fare questo viaggio culinario nel gusto e nella storia gustando il Bonet.

Veduta del borgo

Barberino Val d’Elsa è un bellissimo borgo medioevale di grande fascino legato alla storia secolare di Firenze.
Barberino conta circa 4000 abitanti, è situato in Provincia di Firenze, al confine con quella diSiena, ed è facilmente raggiungibile da Poggibonsi e da Firenze. E’ una meta turistica internazionale, visitata da turisti che vi giungono da tutto mondo in cerca dei paesaggi piu’ belli e autentici della Toscana.

Porta di accesso

Ecco la lista delle cose che vi consigliamo di vedere a Barberino Val D’Elsa e nei suoi dintorni:

- Il centro storico di Barberino
- Badia a Vigesimo
- Castello di Barberino
- Lago di Bilancino
- Villa di Cafaggiolo
- Pieve di San Gavino adimari
- Castello di Villanova
Le belle vie del borgo medievale

La campagna intorno a Barberino Val d’Elsa è terra di agriturismi e di antiche tradizioni, su Agriturismi.it potrete trovare la nostra lista di soluzioni per alloggiare e gustare i piatti della cucina tipica toscana. Qui potete vedere le offerte proposte in Provincia di Firenze.

Vi auguriamo un buon soggiorno alla scoperta del borgo.

A Firenze puoi vivere le atmosfere del Rinascimento italiano, la grande architettura del Brunelleschi, di Giotto e di tanti altri ti aspetta per stupirti ed entusiasmarti. Una delle città più belle della Toscana saprà emozionarti e stupirti.

La cupola del Brunelleschi

Una volta visitato il centro di Firenze, potrai spostarti nella zona del Chianti, famosa in tutto il mondo, si trova tra le città di Firenze e di Siena. Il suo paesaggio è riconoscibile per la presenza di vigneti ed oliveti, il suo omonimo vino è famoso e non necessita di presentazioni. Il paesaggio di questa zona è meta di turisti che rimangono affascinati dall’autenticità di queste colline aspre e curate, la zona è la meta perfetta per chi cerca vigneti, borghi medievali e i paesaggi di campagna da cartolina. Tanti i luoghi che meritano di essere visitati: Sant’Andrea, San Casciano Val di Pesa, Tavernelle Val di Pesa, Greve in Chianti, Mercatale, Bargino.

Sono tantissimi gli agriturismi vicino a Firenze che offrono ospitalità di alto livello e propongono la cucina tipica toscana. Molte strutture sono presenti su Agriturismi.it e propongono offerte molto convenienti con sconti esclusivi, esperienze e pacchetti “tutto compreso”.

Qui potete vedere la nostra lista completa di pacchetti offerta proposta dagli Agriturismi, Country House e Ville vicino a Firenze.

Cetona il borgo

Cetona (Provincia di Siena) si erge su una collina alle pendici di un monte alto quasi 1200 slm; occupa la bassa Valdichiana ai confini tra Umbria e Toscana.
Cetona ha un antico passato, è stata abitata fin dai tempi del Paleolitico, poi si è sviluppata la civiltà etrusca, e infine i romani vi hanno costruito piccoli villaggi per controllare i flussi commerciali nella vicina via Cassia.

Vista del borgo

Cetona ha fatto parte del Granducato di Toscana, seguendone le sorti fino all’unità d’Italia, anche se la sua forma odierna risale soprattutto al medioevo e al rinascimento italiano.

Oggi Cetona è una meta molto apprezzata dai turisti di tutto il mondo, la bellezza del borgo storico (uno spettacolo per gli occhi) e l’eccellenza della gastronomia locale (con il suo Olio EVO di eccezionale qualità) ne hanno fatto meta di un turismo di qualità in grado di apprezzarne il paesaggio e le atmosfere autentiche.

Fontana di Cetona

A Cetona (come in tutta la Toscana) il cibo la fa da padrone, ad esempio il bico, tipico pane povero cotto nel forno a legna che ricorda vagamente una piadina. Viene servito farcito con salumi, formaggi e vi sono anche versioni dolci. Da non perdere i pastrignocchi, pasta elaborata velocemente così da avere forma irregolare: si mangiano con il sugo di cinghiale.

Cetona è oggi un autentico borgo toscano che saprà stupirvi, si trova in posizione dominante ed è circondato dal verde dei boschi e dall’alto Monte Cetona da cui il paese sembra nascere. Nel borgo si respira una atmosfera rilassata, qui l’ospitalità è assicurata e la gastronomia è di altissima qualità.

Vi consigliamo i nostri Agriturismi per scoprire Cetona e il suo territorio. Ogni agriturismo offre ospitalità e prodotti tipici di altissimo livello!

Panorama di Montefalco (Perugia)

Oggi vi portiamo alla scoperta di Montefalco, un bellissimo borgo umbro non lontano da Spoleto, si trovain cima ad una collina e il paesaggio che offre è davvero stupendo!

La pianta della città è rettangolare e ci ricorda le origine romane con le vie che si dipartono dalla piazza del municipio, Montefalco è suddivisa in rioni chiamati borghi. La città è circondata da una antica cerchia muraria in cui si aprono cinque porte principali.

Montefalco dall’alto

L’ingresso più importante è attravero porta Sant’Agostino, costruita nel 300, è sovrastata da una alta torre. Da vedere è la bella chiesa di Sant’Agostino, fondata sul finire del 1200, la facciata è abbellita da un rosone e da piccole colonne di pregievole fattura. All’interno della chiesa si possono vedere antichi affreschi, uno dei quali è attribuito all’artista Lorenzetti.

Vicino alla piazza centrale ci sono i Palazzi Langeli, Tempestini, Moriconi e il Palazzo Comunale, da vedere l’ex chiesa di San Filippo Neri, ora divenuto un teatro.

Il centro storico di Montefalco

Sulla via Ringhiera Umbra, si può visitare l’ex chiesa di San Francesco; davvero bella e imponente. Ritornando in piazza del Comune si prosegue la visita della città lungo una scalinata che scende verso le mura, si trova il convento e la chiesa di Santa Chiara di Damiano da Montefalco.

Il territorio di Montefalco è ricco di bellissimi agriturismi che offrono alloggio e cucina. Su Agriturismi.it trovate le migliori offerte per trascorrere una vacanza nella natura scoprendo Montefalco e i suoi tesori.

Il borgo visto dall’alto

Il borgo medievale di Monteriggioni si trova in Provincia di Siena, poco distante da Siena e Colle Val D’Elsa. Si può raggiungere facilmente con la statale e appare da lontano in tutta la sua magnificenza.

Monteriggioni è un vero spettacolo per gli occhi; le sue possenti mura, la posizione rialzata lo rendono uno dei boghi fortificati più belli d’Italia. Addirittura Dante ci parla nella Divina Commedia delle sue mura chiamandole ‘cerchia tonda‘. Le mura del borgo sono giunte a noi in perfetto stato di conservazione, sono lunghe 570 metri e sono intervallate da 14 torrioni e due porte: Porta Franca e porta di S.Giovanni.

Le mura del borgo

Monteriggioni fu edificato all’inizio del 1200 dal popolo senese, si trova in cima ad una collinetta e mantiene una posizione di dominio e sorveglianza della via Cassia/Francigena. La sua posizione permette di controllare gli accessi alle valli dell’Elsa e dello Staggia, a quel tempo Firenze era la rivale di Siena e la fortificazione fu costruita in funzione militare di controllo e contrasto.

La cerchia muraria segue il percorso naturale della collina, e racchiude al suo interno il centro abitato oggi ben separato dalle mura anche se al tempo della sua costruzione. il borgo racchiudeva più abitazioni e vi era un districarsi di vie più stretto rispetto ad oggi.

Il centro storico del borgo

Monteriggioni è giunto fino a noi quasi inalterato e non è stato oggetto nei secoli di trasformazioni in grado di modificarne l’aspetto in modo considerevole. Oggi è una meta turistica irrinunciabile per chi cerca le atmosfere antiche della Toscana. Lo spettacolo che si può ammirare dalle mura e davvero mozzafiato, la campagna circorstante offre un paessaggio ricco e variegato; un vero piacere per gli occhi!

Nelle vicinanze di Monteriggioni vi sono tantissimi agriturismi che offrono ospitalità e propongono le meravigliose ricette della cucina tipica toscana. Vi proponiamo la nostra selezione di agriturismi vicino a Monteriggioni.